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Friday, December 05, 2008
Wednesday, December 03, 2008
TRIUMPH NEXT GENERATION "DERIVATA"
Forse avrebbe un mercato troppo ristretto per metterla in produzione, eppure potrebbe essere per alcuni (PRESENTE)la declinazione più affascinante per la nuova Triple.
Certo bisogna avere qualche annetto per ricordarsi delle corse per "derivate di serie"che si svolgevano su molti circuiti Italiani nei primi anni 70.
Getlemen rider che se le davano di santa ragione su moto che si compravano effettivamente dal concessionario e che il meccanico di fiducia "preparava"per poter competere in gare divertentissime.
Della partita erano sia le JAP che le Italiane, ma le più belle e desiderabili erano le TRIUMPH Trident della squadra Koelliker (allora importatore).
Provenzano, Galtrucco,Blegi erano i piloti di quelle fantastiche moto di colore violetto con il serbatoio filettato di bianco e gli scarichi anch'essi verniciati di bianco come le Ferrari da corsa di allora.
Niente protezione aerodinamica ( le carenature le avevano solo le moto da Gran Premio ai tempi), naso nel contagiri e a tutta manetta con pieghe da paura ( si strisciavano i carter motore) nonostante le gomme non fossero certamente quelle di oggi.
Una Triple con quello spirito , però moderna e sicura ( il tempo non passa invano), allora ero un bambino e non potevo che sognarla, oggi magari...............
OBIBOI.
Tuesday, December 02, 2008
Monday, December 01, 2008
TRIUMPH NEXT GENERATION TRIPLE
Triumph a breve dovrà aggiornare la sua gamma "sportiva" di maggior cilindrata.
Probabilmente con i nuovi modelli avverrà anche la già da troppo tempo rimandata entrata in campo, nelle competizioni di alto livello ( leggi Mondiale Superbike)
Niente di stravagante nei nuovi modelli, ma tanta sostanza e concretezza.
Il propulsore completamente ridisegnato rimane un tre cilindri frontemarcia , però portato a cilindrata "piena" per la partecipazione alle competizioni.
La potenza è cresciuta in modo notevolissimo mentre il peso del motore è calato addirittura del 20%.
Un telaio in lega leggera lo incastona al suo interno formando un insieme molto compatto e razionale.
Per ragioni commerciali il retrotreno è dotato sempre di un forcellone monobraccio.
Tutta la moto vuole dare una sensazione di forza esplosiva a stento coperta dalla striminzita carenatura.
Oltre alla versione Superbike ( denominata tradizionalmente DAYTONA) altre versioni con la medesima meccanica dovrebbero vedere la luce.
La semicarenata CLUBRACER e anche la naked WARRIOR, per le quali sarebbe previsto anche un campionato monomarca, dovrebbero essere le prime.
Tutte queste versioni potranno poi essere "incrociate" per avere il modello configurato come più aggrada al cliente.
A tal proposito gli amici di MOTOPORMOTO hanno creato un "configuratore " con cui si possono creare molte varianti di forme e colori .
Li ringrazio pubblicamente per il fantastico lavoro che hanno così appassionatamente svolto.
OBIBOI.
Tuesday, November 18, 2008
VAILLANTE V4 MOTO GP
Chi come me è un pò grandicello e ha la passione dei motori, non può non ricordarselo.
MICHEL VAILLANT è un fumetto CULT per gli amanti delle auto da corsa.
Inventato dallo straordinariamente bravo disegnatore francese Jean Graton, ha attraversato i decenni senza perdere neanche un briciolo di fascino.
La famiglia VAILLANT era anche costruttrice di auto da competizione oltre che sostenitrice del protagonista pilota MICHEL.
In tempi più recenti si cimentò anche in avventure a due ruote.
E' dedicata a questo meraviglioso mondo che mischiava fiction fumettistica e personaggi reali ,come molti piloti, questa VAILLANTE ( marchio della fabbrica) MOTO GP.
Telaio completamente in fibra di carbonio, motore V4 a valvole pneumatiche e tutta la tecnologia attualmente imperante tra le moto da Gran Premio
Anche i Francesi in Moto GP?
Bè, il pilota è un certo............................................. MICHEL VAILLANT!
OBIBOI.
Thursday, November 13, 2008
GILERA 600 4 NAKED
Naturalmente ci sarà anche chi vuole usare la sua GILERA quattrocilindri tutti i giorni .
Per loro una compattissima versione NAKED svelta e "bastarda"perchè anche quando si va al lavoro ci si può sempre imbattere in qualche FIGHTER che va messo al suo posto ( cioè....DIETRO!)
OBIBOI.
Wednesday, November 12, 2008
GILERA 600 4 SUPERSPORT RS RR & STREETRACER
Dopo il lancio della RSV 4 Superbike APRILIA, il Gruppo PIAGGIO sembra sia determinato a valorizzare ( finalmente) anche il suo marchio più storico e nobile, GILERA.
E sembra che voglia fare le cose veramente per bene, visto che la nuova GILERA dovrà misurarsi nel settore più difficile e da sempre appannaggio delle Case Nipponiche e cioè le Supersport 600 a 4 cilindri.
GILERA punta senza mezzi termini a insediarsi come modello leader della categoria e per farlo avrà bisogno di un modello decisamente notevole.
La nuovissima Supersport sarà dotata come praticamente tutte le sue avversarie di un propulsore a quattro cilindri frontemarcia ad iniezione e quattro valvole per cilindro, ma essendo un motore di ultima generazione erediterà anche quegli accorgimenti che fino ad oggi erano adottati solo dai modelli di maggiore cubatura e maggiormente sofisticati.
I tecnici della GILERA che non hanno assolutamente nulla da invidiare ai loro colleghi asiatici, hanno profuso tutto il loro sapere e la loro esperienza per far nascere il propulsore più performante della classe e perdipiù di robustezza invidiabile.
Il telaio che lo supporta è anch'esso all'avanguardia, completamente in lega leggera, avviluppa il motore fino a diventare parte integrante della carrozzeria , mentre la componentistica è la migliore possibile per un mezzo che comunque deve poter stare sul mercato.
Ma quanto costerà un simile gioiello?
Voci bene informate parlano di un "solo" 30% in più della più costosa delle concorrenti che per una moto costruita COMPLETAMENTE in Europa è un risultato davvero ottimo.
Oltre alla Supersport che sarà inizialmente offerta nelle varianti RS e RR, una "chicca" per intenditori sarà la STREETRACER, praticamente una naked sportivissima per rendere omaggio alle "QUATTRO" da competizione che ebbero negli anni 50 per qualche tempo una configurazione simile.
OBIBOI.
Tuesday, October 28, 2008
RIDLEY SPORT RANGE
La RIDLEY Motorcycles è una fabbrica di motociclette sconosciuta in Europa.
Ma negli USA è un marchio che sta ottenendo un discreto successo e vanta entusiasti estimatori.
La RIDLEY offre moto con la particolarità di non avere ne frizione ne cambio, si insomma sono motociclette completamente automatiche.
Non assomigliano però nemmeno lontanamente ad uno scooter o a quegli ibridi camuffati da moto ma scooter a tutti gli effetti.
Le RIDLEY sono dei bei motociclettoni all'Americana, quelli che da noi chiamiamo custom e oltreoceano cruiser, con un V2 di 90° da 750cc raffreddato ad aria, interasse chilometrico, sella bassissima e cromature a volontà.
Insomma scarsamente appetibili per un pubblico non amante del genere.
Però secondo me i contenuti ci sono e allora cerchiamo di allargare la gamma con modelli che abbiano diverse valenze estetico funzionali.
Ecco allora la gamma SPORT di RIDLEY!
Intendiamoci subito, qui per sport non s'intendono moto da tuta di pelle e kneeslider, semplicemente modelli con migliori doti dinamiche e dimensioni meno chopperistiche.
Il look vuole comunque rimanere "Americano", strizzando però più l'occhio alle moto da flat track e stradali che al mondo custom.
C'è la SPORT STANDARD, con le ruote a raggi da 19", praticamente l'entry level della gamma, la SPORT EVO con ruote da 18" e 17", biposto, la SPORT SPECIAL con freni a pinze radiali, ruote il lega da 17" cupolino e manubrio abbassato, la SPORT PINK LADY per le gentili donzelle, tutte dotate di un telaio con misure più consone ad un uso più easy e pratico.
Ovviamente come nella migliore tradizione Americana , gli optional e gli allestimenti arrivano ad un numero impressionante di varianti.
Insomma ,una moto indiscutibilmente Made in USA, con la trasmissione automatica, ben frenata, con la sella bassa e la possibilità di averla praticamente "unica", facilmente gestibile anche da chi non è mai andato in moto...................................!
Lo sapete che, quasi quasi............
OBIBOI.
Monday, October 20, 2008
APRILIA SRV 750 Superlight
Una moto all'Italiana!
Semplice, leggera,sportiva,potente quanto basta e "bella" da guidare.
E da tanto che nessuno in Italia fa una moto così.
Aprilia ci prova con la SRV 750,variante sportiva semicarenata della "famiglia" Shiver.
Non una moto di gusto retrò, ma più una rivisitazione della classica moto Italiana che con meno cavalli da molto fastidio alle pluricilindriche Jap nei percorsi misti.
Niente "trovate" strane, un mezzo per appassionati della guida, che amano l'essenza della moto più che la tecnologia spesso fine a se stessa.
Certo che poi per divertirsi veramente bisognerà aspettare che DUCATI rifaccia la SS e allora sai che "scintille" su strada ( e al bar).
OBIBOI.
Wednesday, October 15, 2008
MALAGUTI "MAVERICK" 250 TWIN
Annusando l'aria del mercato motociclistico, sembra proprio che una nicchia per le piccole cilindrate stia sonnecchiando sotto la cenere in attesa di prendere fuoco.
Lo si intuisce dal fatto che le Case Giapponesi "mettano avanti" sempre più spesso moto di 125 e 250cc. (di solito modelli dedicati a mercati asiatici) nelle presentazioni delle loro gamme.
D'altra parte con la crisi finanziaria di questi tempi, l'avvento di moto economiche per acquisto e gestione ha certamente una sua logica.
Però come si sa la componente emozional-passionale nell'acquisto di una moto è decisamente importante, per cui bisognerà tener conto di questo fattore.
MALAGUTI potrebbe provarci con l'accattivante "MAVERICK", una bicilindrica frontemarcia di 250cc. dal look sportiveggiante e moderno.
Niente tecnologia da MotoGP, ma componentistica dignitosa, dimensionamento "Europeo" e prestazioni adeguate.
Certo, inevitabilmente il propulsore è Made in China ( come per alcuni suoi scooter peraltro), ma la qualità d'assemblaggio Italiana e il prezzo competitivo oltre al design piacevole dovrebbero essere sufficienti per decretarne il successo di vendita.
OBIBOI,
Tuesday, October 14, 2008
MOTO MORINI Superbike "TARQUINIO"
Una proposta per Moto MORINI che non vediamo l'ora di vedere dal vivo.
Va bene le naked, le enduro stradali , le simil scrambler etc., ma una superbike da "fiore all'occhiello" quando la vedremo?
Questa "TARQUINIO" , nome scelto per omaggiare il grande Tarquinio Provini, sfrutta molta della tecnica che Moto MORINI ha già in casa.
Il propulsore è ovviamente il V2 " corsacorta" opportunamente vitaminizzato da Franco Lambertini, il telaio del Corsaro irrobustito dovrebbe "tenere" anche i cavalli in più, il resto della ciclistica va preso dai migliori fornitori "racing parts"del mercato, un'estetica all'Italiana, cattiva quanto basta, poco peso e una livrea molto ma molto Moto MORINI!
Che ci vuole................................................................?
OBIBOI.
Thursday, September 18, 2008
JINCHENG TWINTRACKER & MIDITWIN 250
Due proposte per un altro colosso Cinese che vuole affacciarsi sulla scena del mercato motociclistico occidentale.
Entrambe dotate di un bicilindrico 4T frontemarcia raffreddato ad aria, motore stracollaudato che viene proposto su svariati modelli ( perlopiù Custom) dalla JINCHENG per i mercati del Far East.
Il modello TWINTRACKER vuole inserirsi nell'emergente filone delle Supermotard/Streetracker da città nel quale al momento le proposte nella cilindrata 250 sono poche.
La MIDITWIN è invece una proposta "alternativa", una vera motocicletta naked, ma con dimensioni più compatte a cominciare dalle ruote, genere che in Giappone fa proseliti da anni e che JINCHENG vuole immettere in Europa con il plus del motore bicilindrico dueemezzo.
Un simpatico attrezzo senza una vera utilità pratica ma che potrebbe piacere a chi è sempre alla ricerca del mezzo per distinguersi.
Wednesday, September 10, 2008
ZONGSHEN Scrambler 250
Quasi tutti i costruttori Cinesi di moto , commercializzano anche una serie infinita di motori di piccola cilindrata che equipaggiano una ulteriore infinita serie di veicoli, perlopiù indigesti per il pubblico occidentale.
Eppure uno scramblerino di 250 cc., bicilindrico, con le due marmittine da un lato, un bel serbatoietto e una sella comoda , siamo sicuri che non sarebbe gradito?
Niente invenzioni o "cineserie" di pessimo gusto, una motocicletta semplice e lineare con un motore dalle prestazioni "sufficienti"e consumi bassissimi sul genere delle off-road giapponesi degli anni 70.
Potrebbe addirittura diventare di MODA !
Deputata a questo compito dovrebbe essere Zongshen che ha in catalogo un bel bicilindrico 4T da 250cc raffreddato ad aria che sarebbe l'ideale per una moto del genere e che ha mire espansionistiche proprio in quei Paesi dove un tale mezzo avrebbe terreno fertile.
OBIBOI.
Friday, August 22, 2008
Thursday, August 21, 2008
YAMAHA MT-04 250
Una proposta da YAMAHA per un segmento di mercato molto particolare.
Ci sono è vero motociclette da 250 cc. , anche bicilindriche ( Hyosung e qualche cinese) di buone caratteristiche che potrebbero essere papabili per il neofita che rifiuta lo scooter, ma sinceramente hanno un aspetto troppo dimesso per poter piacere al viziato pubblico Italiano.
La sfida di YAMAHA in questo settore ha connotati chiari, una bicilindrica a V raffreddata ad aria, ( è il propulsore della VIRAGO 250) di aspetto molto piacevole e con una certa grinta, di dimensioni medie, bassissimi consumi e prestazioni più che accettabili al prezzo di uno scooter medio.
Moto che non fa capo a nessuna categoria definita, è una naked certo, però c'è del cromo come una custom è grintosa ma non "racing", insomma un mezzo parecchio "contaminato"ma che alla fine risulta piacevole e adatto anche alle signorine.
Non tutti vogliono impegnarsi economicamente per un mezzo a due ruote da usare magari solo d'estate o domare moto potenti solo per andare in ufficio o in palestra.
Questa YAMAHA potrebbe fare al caso di questa cerchia, magari non infinita ma certamente esistente.
OBIBOI.
Monday, August 18, 2008
ZONGSHEN Sportnaked 600
JIALING JL 600-4
LONCIN Naked 600
Dalla Cina con furore è il fin troppo facile commento a questo avvenimento.
Tutti se lo aspettavano e finalmente ( o purtroppo?) sembra che a brevissimo avremo una presenza tutt'altro che trascurabile nei mercati occidentali di moto di cilindrata media ( per ora)provenienti dalla Cina.
Tre dei maggiori costruttori Cinesi infatti starebbero per presentare motociclette equipaggiate con propulsori a quattro cilindri ( tutti frontemarcia) di 600cc.
Questa "CINA CONNECTION"comprenderebbe i marchi ZONGSHEN, LONCIN e JIALING che ormai da tempo "studiano" i mercati esteri e vendono numeri significativi dei loro prodotti low cost in varie parti del mondo.
L'attacco al segmento delle Naked 600 è significativo più come "presenza" a livello mondiale che come effettiva volontà di imporsi in un mercato che ha "numeri" non poi così interessanti per colossi del genere.
Le moto che saranno presentate non hanno perciò la pretesa di confrontarsi sui livelli tecnici d'eccellenza dei prodotti Europei e Giapponesi di pari categoria, ma puntano sulla filosofia di mezzi comunque validi anche se non all'ultimo grido ma offerti a prezzi inconcepibili ( significativamente meno di 6000 Euro) per tutti gli altri.
Questo farebbe si che nell'economia generale per la scelta di una moto, a fronte di una certa mancanza di qualità ,il prezzo allettante compensi il sacrificio e induca parecchi possibili clienti all'acquisto.
Attenzione, non è che questi nuovi mezzi siano "ciofeche"inguardabili, tutt'altro, semplicemente rinunciano a quelle raffinatezze che nelle moto che siamo abituati a considerare fanno inevitabilmente lievitare il prezzo d'acquisto.
Non si rinuncia comunque al telaio in lega leggera, a sospensioni moderne e freni efficienti.
I Cinesi non vogliono fallire l'obbiettivo della " visibilità" a livello mondiale per cui a costo di sacrificare del guadagno, daranno il massimo di cui sono capaci.
OBIBOI.
JIALING JL 600-4
LONCIN Naked 600
Dalla Cina con furore è il fin troppo facile commento a questo avvenimento.
Tutti se lo aspettavano e finalmente ( o purtroppo?) sembra che a brevissimo avremo una presenza tutt'altro che trascurabile nei mercati occidentali di moto di cilindrata media ( per ora)provenienti dalla Cina.
Tre dei maggiori costruttori Cinesi infatti starebbero per presentare motociclette equipaggiate con propulsori a quattro cilindri ( tutti frontemarcia) di 600cc.
Questa "CINA CONNECTION"comprenderebbe i marchi ZONGSHEN, LONCIN e JIALING che ormai da tempo "studiano" i mercati esteri e vendono numeri significativi dei loro prodotti low cost in varie parti del mondo.
L'attacco al segmento delle Naked 600 è significativo più come "presenza" a livello mondiale che come effettiva volontà di imporsi in un mercato che ha "numeri" non poi così interessanti per colossi del genere.
Le moto che saranno presentate non hanno perciò la pretesa di confrontarsi sui livelli tecnici d'eccellenza dei prodotti Europei e Giapponesi di pari categoria, ma puntano sulla filosofia di mezzi comunque validi anche se non all'ultimo grido ma offerti a prezzi inconcepibili ( significativamente meno di 6000 Euro) per tutti gli altri.
Questo farebbe si che nell'economia generale per la scelta di una moto, a fronte di una certa mancanza di qualità ,il prezzo allettante compensi il sacrificio e induca parecchi possibili clienti all'acquisto.
Attenzione, non è che questi nuovi mezzi siano "ciofeche"inguardabili, tutt'altro, semplicemente rinunciano a quelle raffinatezze che nelle moto che siamo abituati a considerare fanno inevitabilmente lievitare il prezzo d'acquisto.
Non si rinuncia comunque al telaio in lega leggera, a sospensioni moderne e freni efficienti.
I Cinesi non vogliono fallire l'obbiettivo della " visibilità" a livello mondiale per cui a costo di sacrificare del guadagno, daranno il massimo di cui sono capaci.
OBIBOI.
Wednesday, August 06, 2008
Monday, August 04, 2008
DUCATI 1099 Hyperfighter
Questo potrebbe essere l'aspetto della nuova DUCATI che la Casa Bolognese dovrebbe presentare a sorpresa ad EICMA 2008.
La HYPERFIGHTER ( questo è il nome scelto) è una moto senza compromessi, votata unicamente al divertimento su strada.
Basata sulla 1098 R, introduce l'innovativo DIES ( Ducati Integrated Exhaust System) in pratica l'integrazione in una fusione di leggero magnesio della scatola dello scarico e del telaietto reggisella oltre che del fulcro della sospensione posteriore con un notevole risparmio di peso.
La protezione dal calore avverrebbe tramite elementi che la NASA usa sugli Shuttle.
Tutta la moto è una dichiarazione di guerra al peso per cui la fibra di carbonio e le leghe leggere sono state usate senza parsimonia a beneficio di quella estrema agilità per cui la Hyperfighter è stata concepita.
OBIBOI.
Wednesday, July 30, 2008
Tuesday, July 29, 2008
Monday, July 28, 2008
Friday, July 25, 2008
ROYAL ENFIELD " Custom Line "
Il mondo della motocicletta come sappiamo bene è assai strano e variopinto.
Ci sono gli assatanati della pura prestazione, gli amanti della bella meccanica, i fuoristradisti, i modaioli,i viaggiatori tritakilometri per non parlare dei "fanatici" di marca e altri ancora.
Eppoi ci sono quelli innamorati di una motocicletta "antica", tutta di ferro, nata in Inghilterra molti e molti anni fa, poi emigrata in India dove è rimasta uguale a se stessa, anacronistica e sorpassata e quindi più snob e anglosassone che mai.
La ROYAL ENFIELD costruisce ,oggi, moto che non erano moderne nemmeno quando sono nate, monocilindriche 350 e 500 di potenza terribilmente modesta, telaio in tubi di concezione non proprio "racing"e sospensioni .......... si vabbè.
Eppure a guardarle ci si può invaghire di questi vecchi attrezzi metallici.
Tant'è che in più paesi occidentali stanno aumentando gli estimatori di queste motociclette e con essi la voglia di "personalizzazione", alla quale ben si prestano le "BULLET"
E sono dedicate a costoro queste moto in serie speciale " CUSTOM LINE ", vale a dire costruite solo su specifica richiesta e ulteriormente personalizzabili a gusto del proprietario.
Questa prima "infornata", prevede una configurazione estetica da Dirt Track, con tanto di tabelle portanumero e scarico alto.
Non sono previste variazioni nella meccanica, ne nell'assetto di guida, il proprietario di una ROYAL ENFIELD " Custom Line" preferisce parlare del colore della vernice e del "piping" della sella piuttosto che di 3 o 4 "inutili" HP in più o di sospensioni evolute.
Due modelli hanno una decorazione che vuole omaggiare due grandi campioni di Formula 1 degli anni 60/70 anglosassoni ( of course) ,Graham Hill e la sua Lotus 49 bianco rossa oro e lo scozzese Jackie Stewart con il tartan del suo clan sul serbatoio e il blu della Tyrrell che gli ha permesso di diventare 3 volte World Champion.
Sono comunque ancora tante le variazioni estetiche che la ROYAL ENFIELD " Custom Line" può offrire e che presto saremo in grado di mostrare.
OBIBOI.
OBIBOI.
Thursday, July 10, 2008
BIMOTA DB 8 "VELENO"
Una Supermotard stradale da BIMOTA ?
Maddaiii !
Eppure al prossimo Salone di Milano la sorpresa potrebbe esserci.
Basata tecnicamente sulle più recenti BIMOTA motorizzate DUCATI, la nuova tremenda "VELENO" se ne differenzia per la posizione di guida e ovviamente il settaggio delle sospensioni.
Questa nuova DB 8 scende a pochissimi compromessi con la comodità , essendo la sua propensione mirata solo alle performance e alla soddisfazione di guida.
In pratica solo uno striminzitissimo strapuntino per il passeggero e i fari fanno intendere che si possa anche girare anche sulle libere strade anzichè solo in circuito come il resto del mezzo fa pensare.
Assolutamente minimale la carrozzeria con la parte centrale in carbonfiber che ingloba il serbatoio e funge da supporto alla sella .
Tutto votato alle prestazioni globali dicevano, però con "trattamento" BIMOTA dei tempi migliori, per cui pezzi pregiati a profusione e lavorazioni da orologeria ovunque.
Soddisfazioni di guida impagabili e sguardi di invidia feroce quando la si parcheggia.
Il prezzo?
Beh, diciamo che se vi accontentaste di una "misera" Hypermotard con i soldi che costa la "VELENO" ne potreste regalare una anche a vostro fratello.
Si sa, ...... i gioielli costano !
Monday, July 07, 2008
GARELLI 125 "URBAN ENDURO"
Motina ideale per il neofita sedicenne che deve affrontare le strade cittadine oramai simili a percorsi enduristici date le buche e gli avvallamenti che spesso le caratterizzano.
Modello ben dimensionato e con ottimo impianto sospensioni permette un fuoristrada più "contemplativo " che sportivo ,ma comunque il suo habitat naturale è il tragitto casa -scuola-bar, dove può spuntare "tempi" assai interessanti.
E con questo 125 il range delle moto di piccola cilindrata GARELLI si amplia ulteriormente.
OBIBOI.
Sunday, June 29, 2008
Thursday, June 26, 2008
Wednesday, June 25, 2008
GARELLI 125 "URBAN LEGEND"
Vi è fermento attorno allo storico marchio GARELLI.
Voci di nuovi modelli ed addirittura di partecipazioni prossime ai GP alimentano il fuoco della curiosità sul futuro prossimo.
In realtà i primi modelli di scooter commercializzati , sono solo veicoli Cinesi da "prezzo"per introdursi nel mercato e orientarsi.
Ben presto però, non basterà il nome GARELLI da solo per poter competere nel difficile campo dei veicoli a due ruote.
Ecco perchè senza tanti proclami ne voli pindarici , il rinato marchio Italiano starebbe per presentare una prima serie di modelli per affermare la propria presenza con veicoli appetibili e di ottima qualità.
Tutti i nuovi prodotti pur se costruiti nel Far East, saranno pensati e progettati in Italia, a garanzia di qualità e valore.
Il primo modello a presentarsi alle scene, sarà una moderna NAKED 125, per cominciare a far conoscere il nome GARELLI tra le nuove generazioni.
La "URBAN LEGEND 125" è una grintosa "nuda" sportiva monocilindrica a quattro tempi, ben dotata tecnicamente e dal design maschio e aggressivo.
Ottime le prestazioni compatibilmente con la cilindrata e le norme Euro e, cosa importante per i sedicenni di oggi ,parca di consumi.
Venduta ad un prezzo allettante visti i contenuti, potrebbe essere la "testa di ponte" per una nuova generazione di nuove belle motociclette ITALIANE ( anche se costruite in Cina).
OBIBOI.
Wednesday, June 18, 2008
ASTON MARTIN DBV4
Non si è ancora spento il clamore per il possibile ritorno di una YAMAHA a due tempi, che il mondo delle due ruote potrebbe tornare a sussultare.
La novità viene questa volta dal Regno Unito ed è marchiata nientemeno che ASTON MARTIN.
Dal costruttore delle prestigiosissime supercar è infatti in arrivo una esclusiva quattro cilindri che potrebbe diventare il nuovo status symbol dei super ricchi.
La moto è filosoficamente molto vicina alle sorelle a quattro ruote della Casa.
Non si tratta infatti di una Racing, ma di una sportiva dall'assetto non estremo, che coniuga sofisticati particolari trattati manualmente con la più sofisticata tecnica motociclistica.
Il propulsore, un V4 di 1200cc. è stato pensato apposta per questa moto e pare in collaborazione con uno studio che abitualmente lavora per la Formula 1.
Il telaio è a struttura mista , lega leggera e tubi.
Gli stilemi tipici ASTON MARTIN sono stati reinterpretati per adattarli ad un mezzo a due ruote, ma sono tuttavia presenti e caratterizzanti.
In definitiva una moto estremamente veloce e prestante, senza tuttavia cadere nella trappola delle Racing Replica, come d'altronde sono le GT della ASTON MARTIN.
I gentlemen rider dal conto in banca con molti zeri sono avvisati.
Sembra che i principini nipoti di Sua Maestà ne abbiano già ordinata una a testa.
OBIBOI.
Tuesday, June 10, 2008
YAMAHA TDR 350 2008
Venti anni fa YAMAHA proponeva la TDR 250, bicilindrica due tempi con una impostazione stilistica che precedeva di molti anni quelle che oggi sono le SUPERMOTARD stradali.
Le "missilistiche" prestazioni ( per l'epoca) le decretarono l'aura mitica che ancora la avvolge.
Oggi sfruttando la meccanica della neonata RD 350 anche la nuova generazione di TDR vede la luce.
Sportivissima e compatta come il modello da cui eredita la tecnica, ne differisce per l'impostazione di guida più avanzata e rialzata tipica delle moto da mistostretto, per la maggiore altezza da terra ottenuta grazie agli scarichi alti e alla rapportatura piu "corta" grazie alla quale pare sia imbattibile al semaforo.
Moto da tutti i giorni, ideale per gli slalom cittadini , può dare grossissimi dispiaceri alle varie Hypermotard, Superduke e simili costose grosse motard stradali su qualsiasi percorso.
Il tutto a meno di 6000 Euro!
Il MITO è tornato.
OBIBOI.