Wednesday, November 02, 2011


MOTO GUZZI V75 LARIO

Poniamo che una persona decida di voler acquistare una moto di media cilindrata ( una volta si parlava di 350/500 cc. oggi fino a 750/ 800 cc.), che possa andare bene come commuter urbano ma anche per farci delle gite domenicali in dolce compagnia.
Con prestazioni dignitose per chi non si sente emulo degli eroi della MotoGP, molto ben frenata e con sospensioni adeguate, che pesi il giusto e abbia almeno una piccola protezione aerodinamica, la possibilità di montare borse e bauletto senza apparire fuori luogo, che costi poco di manutenzione , con prezzo di acquisto "avvicinabile " e che sia.....Italiana.
Cosa potrebbe comprare????
A cilindrata qualcosa ci sarebbe a dire il vero, ma in quanto alle altre caratteristiche, la maggior parte delle proposte sono non rispondenti ai requisiti.
Senza contare la componente estetica che per quanto generalmente molto accattivante è però un po troppo vistosa ed eccessivamente aggressiva per il motociclista in questione.
Alcuni ( parecchi) anni fa, MOTO GUZZI, aveva in gamma un modello che si chiamava V 65 LARIO, basata sul motore "piccolo" della Casa di Mandello, era una moto di genere sportiveggiante ma senza eccessi, dimensionalmente adeguata anche all'uso in coppia, con un cupolino di medie dimensioni e con prestazioni globali più che accettabili per una utenza ....normale.
Ecco, con la stessa filosofia , oggi MOTO GUZZI potrebbe riproporre una moto di quel tipo, ovviamente con gli aggiustamenti e le migliorie che la tecnica moderna ci ha portato ( soprattutto in termini di sicurezza), una moto...normale e vera, senza timore di apparire troppo semplice a confronto delle attuali naked/ fighter/ retrò/ etc. etc.
Quelle passeranno, la vostra V75 LARIO vi porterà ancora in giro anche quando questi spigolosi ordigni non saranno più di moda.

OBIBOI.

7 comments:

Don Zauker said...

No, questa volta dissento molto fortemente. A mio parere è ora di finirla di ghettizzare la Guzzi con stò motore, con i paragoni con la Bmw, con i soliti modelli. Vogliamo fare una 750 fruibile? Ottimo: usate il motore dell'Aprilia Dsd 750. E' pronto, è collaudato, fa parte della "famiglia" Piaggio, e vediamo di rilanciare una volte per tutte una Marca che ha fatto un V8 da competizione, nella sua gloriosa storia. Altro che Honda.

Essential Ramblers Pensiero diverso said...

L'età mi permette di ricordare questa moto ed anche le precedenti versioni più piccole, Monza e Imola.
Al tempo pensai anche di comprare proprio la 650
In realtà ho posseduto una 500 Monza.
Moto spettacolare nella tenuta di strada ma...
ha passato più tempo dal meccanico che sotto il mio sedere.
La posizione - comune alla Lario - era italianamente estrema con i suoi bravi mezzi manubri ed il sellino era veramente da "preparazione H".

Da ammiratore convinto vorrei vedere una tua proposta per una moto universalmente fruibile sul tipo di queste nuove proposte che a me paiono la giusta tipologia di moto:
Giusta comodità da soli o in coppia, protezione discreta anche per viaggiare, ottima tenuta di strada.
i modelli attuali non brillano ne per eleganza ne per stile:
Kawasaki Versis
Suzuki V strom
Trimph Tiger

Anche a quelle di cilindrata maggiore manca qualcosa in fatto di idea estetica:
Ducati multistrada 1200
Honda Crossrunner

Mi pare un esercizio difficile in cui ha fallito anche l'autore della magnifica Ducati Hypermotard.

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Non sono convinto invece che il motore Guzzi 750 sia da buttare quanto da aggiornare; essendo lo stesso dai tempi della Lario.

Renward said...

Stavolta hai graficamente realizzato quello che è un mio pallino e sogno da anni. Una riedizione in chiave moderna della Lario (ma ancor più gradita sarebbe con un motore più piccolo di cilindrata, tipo la già citata Monza)... moto che se realizzata davvero dalla Guzzi, con un prezzo umano, comprerei al 100%!
Riguardo al commento di Don Zauker, sono daccordo in parte... anche io credo che Moto Guzzi dovrebbe finirla di considerare storico il solo V2, visto che nella storia di questo marchio si va dai gloriosi monocilindrici sino al citato V8. Sarebbe ora che si decidessero ad inboccare la strada intrapresa con successo dalla BMW (mi spiace Don, ma l'esempio ci stava) e diversificare il comparto motori, visto anche il fatto che, nel gruppo Piaggio, ve ne sono vari interessanti.
Però, e quì torno al commento di Don Zauker, NON su questa moto... questa la vorrei così come concepita dal buon Obiboi!

gpmucci said...

Bravo, sono d'accordo.
Tra l'altro era davvero bellissima.

Zeta said...

Nel 1984 la guzzi presenta la v75, era una gran turismo con motore 750 4 valvole, diretta evoluzione del 650 4V della stessa lario. Il propulsore è stato, tra quelli della serie piccola, il più prestate mai realizzato dalla casa, circa 60CV. Da quella versione stradale (probabilmente per problemi di affidabilità) non nacque mai una sportiva, cosa che invece era avvenuta sia per il v35 che per il v50 con l'Imola e il Monza.
Sarebbe bello oggi poter vedere una guzzi accessibile a tutti con del vero spirito sportivo e non come i nuovi v7 cafe che lasciano tutto e solo alla fantasia. Io me la immagino con una linea che si rifà alla Guzzi/Magni che ha corso all'ultimo Bol d'Or, super leggera ed equipaggiata da quel 750 4 valvole con i dovuti aggiornamenti di 30 anni di progresso tecnologico.
Alla Guzzi attualmente manca una bandiera, perchè non ritrovarla in sogno alla portata di tutti?

Anonymous said...

ho avuto per anni una Lario unico difetto delicata di motore, in particolare la lubrificazione una Lario modernizzata con motore robusto la acquisterei ancora domani

Unknown said...

Moto Guzzi...purtroppo oggi le scelte industriali sono soggette innanzitutto alle analisi commerciali...e i prodotti che vengono fuori sono il risultato delle economie di gestione, almeno per le strategie italiane...e si vede!(es.v7 special attuale)...una volta si privilegiava l'estro e l'intuizione meccanica nostrana da cui nascevano prodotti stupendi: mi riferisco all'8V ma anche al 2V che a Le Mans con Brambilla dava filo da torcere alle Honda ufficiali...e poi le Ducati desmo e quante altre potrei citare...le Benelli mono 250...le Aermacchi ala d'oro le gilera saturno ...ed anche il 2V a quattro valvole del 1984 della v75 era un gran motore...lasciamo perdere i v35 e v50 che erano completamente vuoti e non avevano coppia...se parliamo di un "piccolo 750" la linea disegnata da OBIBOI è valida, mi piace ...ma per il successo quì occorrerebbe qualcosa che manca: osare di più ..come si faceva una volta; oggi si può produrre un motore che faccia fare 40km/l ma con una coppia esagerata, una potenza "bassa" attorno ai 65 HP che privilegi l'elasticità che faccia andare la moto a 175-180 Km/h ma che a 130-140 vada alla grande con pochissima benzina...ed in tutta sicurezza con tutti i miglioramente tecnici e telaistici degli ultimi 30 anni...poi la linea la farei disegnare ad OBIBOI questo non si discute!