Monday, March 15, 2021

MOTO GORI 400 SS



 


Mi fanno sorridere i giudizi "tranchant", che certi giovani appassionati di moto danno delle sempre più frequenti presentazioni da parte di costruttori Cinesi ,di moto di media cilindrata  perlopiù di genere  o Classic o Adventure, equipaggiate da propulsori molto simili tra loro ( praticamente lo stesso) e chiaramente rifacimenti più o meno autorizzati di motori progettati da grandi Case Giapponesi.

Questa sorta di timore ,si acuisce quando si apprende che per ampliare il proprio ventaglio di proposte ,alcuni prestigiosi Marchi Europei stringono alleanze con i suddetti costruttori.

Insomma, per alcuni il pensiero che la propria Casa del cuore proponga ...cineserie... e soprattutto motorizzate come decine di altri Brand, è...inaccettabile!

Eppure ,da Boomer ( fiero di esserlo) ricordo benissimo quando negli anni 70 in Italia ed in Europa nacquero numerosi nuovi Marchi motociclistici che proponevamo bellissime motociclette , soprattutto 125 da regolarità, tutte dotate rigorosamente dello stesso identico propulsore ( e....non ...Italiano), il mitico SACHS .

Ancillotti, DKW,Hercules,SWM,Gori,TGM e altre e persino la oggi famosissima KTM, hanno iniziato le loro storie montando tutte il medesimo motore.

Alcune nel tempo sono scomparse, altre convertite in nuove attività, qualcuna ha continuato con successo.

Proprio dedicata ad  una di quelle che al momento non è più sul mercato, la GORI, dalle origini Fiorentine, è la nostra proposta.

Costruttore di raffinate moto da fuoristrada , a metà anni 70 si cimentò nello sviluppo di una bellissima 125 sportiva stradale due tempi, di cui tutti gli appassionati ricordano con piacere i trionfi nelle gare in salita e con il rammarico della non costruzione in serie.

Oggi riproponiamo una monocilindrica che richiama fortemente quella moto, dotata di un motore raffreddato ad aria ( Made in China),ed di una ciclistica nitidissima e tradizionale, con componentistica di alto livello per freni e sospensioni e con un look che più Seventies non si può!

Serbatoio stretto basso e allungato, striminzito codino e manubrio  in due pezzi per una moto supersnella , oggettivamente e visivamente leggera , come quelle che facevano impazzire i giovani motociclisti.....tanti anni fa e che di sicuro darebbe divertimento e soddisfazione nei percorsi tortuosi.

Una moto che incarna l'ideale estetico della moto sportiva all'Italiana per chi ha memoria di quei tempi, ma che risulterebbe dannatamente ...cool.. anche oggi ( nonostante il motore proveniente dal Far East).

OBIBOI.

Articolo da

www.superspecialmagazine.com  #28



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