C'è stato un tempo in cui le Case motociclistiche Italiane erano guidate da proprietari competenti ed appassionatissimi che orgogliosamente cercavano di essere sempre i primi a proporre modelli nuovi ed intriganti, magari a volte soprassedendo alle logiche dei costi e delle opportunità del mercato, spesso solo per il semplice ma impagabile gusto di avere in gamma il prodotto migliore.
Di certo uno di questi è stato Claudio Castiglioni, protagonista negli anni 80 90 della scena motociclistica Italiana essendo a capo di un Gruppo che raccoglieva molti dei Marchi più prestigiosi .
Naturalmente i tempi cambiano, mille vicissitudini,fortune alterne ,etc. etc., sta di fatto che oggi il Marchio che segnò l'esordio imprenditoriale dei fratelli Castiglioni nelle moto e cioè CAGIVA ( che ricordiamo sta per CAstiglioni GIovanni VArese) è da parecchi anni praticamente inattivo, anche se ultimamente la nuova proprietà sembra voglia deputare a questo brand , la produzione di motociclette...elettriche.
Quello che probabilmente gli appassionati vorrebbero invece sarebbe una bella sportiva bicilindrica da circa 700cc. , con almeno cento cavalli, superleggera e dotatissima sul piano ciclistico.
Un mezzo compatto ed aggressivo che si ponesse in cima alla categoria delle medie sportive sia in termini prestazionali che di appeal estetico, magari dal costo elevato ma dal carisma unico, accentuato anche dal solo colore disponibile, il rosso delle 500 da Gran Premio.
Ecco la CAGIVA C-70 RACE CONCEPT....sogno irrealizzabile.
Peccato.
OBIBOI.
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