Monday, December 17, 2018

MOTO GUZZI V8 SPECIAL

Per chi come me era solo un bambino alla fine degli anni 60, primi 70 è un ricordo indimenticabile!
La MOTO GUZZI V7 SPECIAL uscì nel 1969 come evoluzione portata a 750cc. della precedente V7 che invece era di 700 cc., ma a parte la cilindrata tutta la moto sembrava completamente nuova e diversa,dipinta in bianco, con quelle finiture rosse e nere e le guancette del serbatoio cromate,.....una meraviglia!
Imponente e sontuosa, tutta orgogliosamente costruita in metallo era davvero una degna risposta Italiana a quel fermento motociclistico che portava le principali Case Europee e Giapponesi a presentare una dopo l'altra le loro proposte di  ( allora si diceva così) Maxi moto!
Sicuramente una delle MOTO GUZZI più riuscite ed iconiche di sempre con il suo motore a V trasversale che ancora oggi ( nonostante MOTO GUZZI abbia esplorato le più svariate tipologie di motorizzazioni) è l'emblema irrinunciabile di una moto concepita a Mandello.
E proprio un ritorno a quelle radici potrebbe essere il tema di una nuova proposta di moto stradale che racchiuda in una tecnica moderna gli stessi concetti.
La nuova V8 SPECIAL condividerebbe molte delle scelte tecniche della Maxienduro V85, soprattutto a livello motoristico, mentre ciclisticamente se ne distaccherebbe ovviamente come quote pur mantenendone i concetti.
Una moto ben strutturata , dall'aspetto moderno ma tradizionale, che rifugge da sensazionalismi stilistici a favore di un proporzionamento equilibrato e fluido ma privo di "mollezze" alla moda.
Un mezzo maschio ma non rude che faccia pensare inequivocabilmente alla sua Italianità,...una vera MOTO GUZZI, di quelle....giuste!
Non la più veloce o tecnologica moto del mondo, ma le MOTO GUZZI non sottostanno a questi ....particolari, e si amano per l'armonia generale  e le sensazioni che sanno dare a chi le apprezza!

OBIBOI.

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