Bisogna avere qualche annetto sulle spalle per capire appieno le romantiche implicazioni di questo CONCEPT.
Erano i primi anni 70 . la "motomania" era in pieno fermento e conseguentemente le competizioni.
In particolare le gare per le cosiddette "Derivate di serie", dove motociclette comprate in concessionaria e preparate da meccanici più o meno esperti e pilotate da veri gentlemen riders se ne davano di santa ragione sui circuiti di tutta Italia.
Due e quattro tempi di tutte le Marche erano rappresentate, cilindrate varie e livelli di preparazione più disparati si contendevano la gloria ogni domenica.
Tra le altre , gli appassionati ricorderanno certamente la CB 400 SS, piccolo Davide contro i Golia di maggior cubatura e potenza, ma che forte della sua maneggevolezza e leggerezza era davvero una moto apprezzata dai piloti, soprattutto se allestita SAMOTO, Azienda di Roma specializzata su questo modello.
E proprio a quella moto che la HONDA SAMOTO CB 650 RACER vuole rendere omaggio, pur con i contenuti moderni del modello base, amalgamati a componenti dal sapore tipicamente anni 70.
Mezzimanubri, pedane arretrate, assetto di guida allungato sul serbatoio, alleggerimento generale, marmitta racing e via,....ovviamente senza il minimo riparo aerodinamico, alla maniera dei ...veri uomini!
Certo, solo un CONCEPT, ma magari HONDA potrebbe pensare di metterci i fari ,"zittire" un po lo scarico e farne un modello stradale in serie limitata per gli appassionati del genere........
I sogni son desideri........
OBIBOI.
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