Tuesday, March 23, 2021

DAYANG PEAK 300 ( DY 300-1)



DAYANG è un Marchio Cinese molto attivo e propositivo, produttore di scooter, motociclette e veicoli a quattro ruote .

Il suo modello TIMO una motocicletta di sapore classico da 200cc. è stata una delle moto che hanno destato più interesse sul mercato interno nel 2020.

Ci aspettiamo quindi anche da questa Casa, delle proposte in un futuro molto prossimo che la proiettino ancora di più nel novero dei costruttori Cinesi di prodotti di qualità in cilindrate ...maggiori.

Come potrebbe ad esempio essere una bella 300cc. monocilindrica a quattro valvole raffreddata a liquido moderna e grintosa, generosamente dimensionata e con una veste estetica raffinata.

Una moto certamente gradita al pubblico giovane Cinese, ma con tutte le carte in regola per avere successo anche sui mercati Internazionali che sono ben disposti verso le moto di piccola cilindrata di fattura Premium.

E naturalmente dopo questa ipotetica PEAK 300 che sarebbe la momentanea vetta della sua produzione, DAYANG potrebbe ampliare la gamma sulla stessa piattaforma tecnica e magari proporre anche modelli di cilindrata più elevata e pluricilindrici.


OBIBOI.

Friday, March 19, 2021

RIEJU JARAMA 500 CONCEPT


Nonostante la Spagna sia una Nazione dove la passione motociclistica sia grandissima e vanti una scuola di eccellenza a livello di piloti , attualmente non lascia il segno in quanto a produzione di motociclette stradali di un certo livello e le Case Iberiche ( di numero assai ristretto per la verità) preferiscono concentrarsi su veicoli da fuoristrada o scooter.

Potrebbe però essere RIEJU a sovvertire questo andamento, proponendo una bella sportiva bicilindrica da circa 500cc. con tutte le carte in regola per rientrare nei desideri dei giovani Spagnoli.

Naturalmente la nuova ipotetica JARAMA 500 pur essendo pensata e progettata in Europa, dovrebbe giocoforza attingere a partner Cinesi per quanto riguarda le componenti tecniche più rilevanti come motore e telaio, tuttavia avvalendosi di produzioni Europee per quanto riguarda freni ,ruote e sospensioni nobiliterebbe notevolmente la sua realizzazione.

Inoltre una estetica decisamente moderna e di gusto Occidentale le darebbe quella spinta in più per esser considerata decisamente attraente dalla clientela dei giovani appassionati.

Sarà questo uno dei nuovi sbocchi della produzione motociclistica Spagnola?

Vedremo!

OBIBOI.


Monday, March 15, 2021

MOTO GORI 400 SS



 


Mi fanno sorridere i giudizi "tranchant", che certi giovani appassionati di moto danno delle sempre più frequenti presentazioni da parte di costruttori Cinesi ,di moto di media cilindrata  perlopiù di genere  o Classic o Adventure, equipaggiate da propulsori molto simili tra loro ( praticamente lo stesso) e chiaramente rifacimenti più o meno autorizzati di motori progettati da grandi Case Giapponesi.

Questa sorta di timore ,si acuisce quando si apprende che per ampliare il proprio ventaglio di proposte ,alcuni prestigiosi Marchi Europei stringono alleanze con i suddetti costruttori.

Insomma, per alcuni il pensiero che la propria Casa del cuore proponga ...cineserie... e soprattutto motorizzate come decine di altri Brand, è...inaccettabile!

Eppure ,da Boomer ( fiero di esserlo) ricordo benissimo quando negli anni 70 in Italia ed in Europa nacquero numerosi nuovi Marchi motociclistici che proponevamo bellissime motociclette , soprattutto 125 da regolarità, tutte dotate rigorosamente dello stesso identico propulsore ( e....non ...Italiano), il mitico SACHS .

Ancillotti, DKW,Hercules,SWM,Gori,TGM e altre e persino la oggi famosissima KTM, hanno iniziato le loro storie montando tutte il medesimo motore.

Alcune nel tempo sono scomparse, altre convertite in nuove attività, qualcuna ha continuato con successo.

Proprio dedicata ad  una di quelle che al momento non è più sul mercato, la GORI, dalle origini Fiorentine, è la nostra proposta.

Costruttore di raffinate moto da fuoristrada , a metà anni 70 si cimentò nello sviluppo di una bellissima 125 sportiva stradale due tempi, di cui tutti gli appassionati ricordano con piacere i trionfi nelle gare in salita e con il rammarico della non costruzione in serie.

Oggi riproponiamo una monocilindrica che richiama fortemente quella moto, dotata di un motore raffreddato ad aria ( Made in China),ed di una ciclistica nitidissima e tradizionale, con componentistica di alto livello per freni e sospensioni e con un look che più Seventies non si può!

Serbatoio stretto basso e allungato, striminzito codino e manubrio  in due pezzi per una moto supersnella , oggettivamente e visivamente leggera , come quelle che facevano impazzire i giovani motociclisti.....tanti anni fa e che di sicuro darebbe divertimento e soddisfazione nei percorsi tortuosi.

Una moto che incarna l'ideale estetico della moto sportiva all'Italiana per chi ha memoria di quei tempi, ma che risulterebbe dannatamente ...cool.. anche oggi ( nonostante il motore proveniente dal Far East).

OBIBOI.

Articolo da

www.superspecialmagazine.com  #28