Friday, February 26, 2021

MOTO GUZZI V90 TTL CONCEPT



E' molto più che improbabile che MOTO GUZZI decida di sviluppare una variante molto più sportiva in senso fuoristradistico della sua V85 TT.

Ed è un peccato perchè la V90 TTL  Tutto Terreno Leggera, potrebbe essere davvero un bel modello, con un propulsore aumentato di cilindrata e potenziato, componentistica professionale e peso considerevolmente diminuito, sicuramente troverebbe una discreta schiera di fans.

Apparentemente meno comoda ed adatta ai viaggi della paciosa V85, troverebbe il suo naturale habitat  negli sterrati veloci e in tutte quelle situazioni dove le doti più spiccatamente fuoristradistiche fossero necessarie.

Ovviamente le stesse caratteristiche la farebbero trovare a proprio agio anche nei percorsi cittadini dove agilità e attitudine ad assorbire le asperità  delle strade, dall'asfalto quasi mai integro, la farebbero emergere.

Quindi se foste amanti  delle cavalcate veloci off-road nei territori sconfinati o abbiate l'esigenza di una moto agile e svelta o semplicemente vi piacciano le moto di questo genere, la V90 TTL potrebbe essere una bella scelta.

Ma purtroppo....utopica.


OBIBOI.


Tuesday, February 23, 2021

MOTRAC SRT 900 SPORT ROADSTER CONCEPT



Oggi che il muro psicologico della cilindrata "importante" è stato abbattuto dai produttori motociclistici Cinesi, ci aspettiamo un grande fermento propositivo in tutte le categorie conosciute e magari anche realizzazioni di pensiero...autonomo.

Sicuramente ancora per un certo periodo le Case Cinesi si avvarranno degli studi specializzati Occidentali per lo sviluppo dei loro prodotti top di gamma, ma di certo lo faranno con richieste più lucide e motivate.

Ad esempio ci potremmo aspettare che qualche Marchio, decida di seguire almeno a livello di concept la strada  tracciata negli anni 70 dai produttori di automobili Americani.

Le famose muscle-car oggi così ammirate, nascevano da un concetto abbastanza semplice, dare ai giovani un mezzo tecnologicamente tradizionale e collaudato, con buone prestazioni , dall'aspetto appariscente e con un prezzo appetibile o quantomeno....avvicinabile.

Quello che potrebbe fare MOTRAC ,con una roadster sportiva, dotata di un bicilindrico a v da 900cc.di produzione nazionale inserito in un nitido telaio in tubi di disegno consueto e confezionando il tutto con un'estetica  vistosa che coniughi elementi originali a altri legati alla tradizione.

Niente tecnologie elaborate, elettronica di ultima generazione con controlli vari, la filosofia sarebbe semplicemente quella che recita :- quello che vedi è quello che avrai !

Semplicità, nitidezza e sportività che si tradurranno anche come ...prezzo conveniente!

Quasi sicuramente una delle strade possibili nell'evoluzione della produzione delle moto del Far East!

OBIBOI.

Thursday, February 18, 2021

CAGIVA ALETTA 500 CONCEPT



Periodicamente sia sulla stampa specializzata che in rete salta fuori qualche notizia sul futuro del Marchio CAGIVA, ormai da tempo fuori dal mercato nonostante non risulti come definitivamente morto.

La proprietà per quanto si sa dovrebbe far parte di MV AGUSTA che recentemente è passata in mano e alla cui guida c'è un giovane e dinamico imprenditore Russo.

E proprio confidando sulle mire espansionistiche sul mercato della nuova gestione che proviamo ad immaginare quello che potrebbe essere la prima CAGIVA del rilancio.

Precisiamo che questa progetto è del tutto ipotetico e non ha nessun riscontro ne coinvolgimento da parte della Casa, ma vuole solo essere una visione plausibile di un possibile veicolo futuro.

Naturalmente per prima cosa CAGIVA non potrebbe mettersi a produrre motociclette della qualità e del prezzo delle sorelle MV, ma il suo ruolo dovrebbe essere quello di produrre e commercializzare prodotti per un pubblico vasto ed eterogeneo in modo da poter contare su volumi di vendita elevati.

Per fare questo sarebbe giocoforza sfruttare le alleanze con i partner Asiatici, per dare vita a mezzi che consentano un buon rapporto qualità /prezzo e presentino quindi l'opportunità di espansione in termini numerici di CAGIVA.

Come primo frutto del rilancio, vedremmo bene una motocicletta  estremamente funzionale e capace di soddisfare la voglia di moto di parecchi utenti.

Una bicilindrica da 500cc. di genere Urban Scrambler, dove la nitidezza della costruzione non sia disgiunta da una composta aggressività, senza fronzoli ma con tutto il necessario per gratificare il proprietario in termini di fruibilità, robustezza, finiture e qualità generale.

Un genere di moto adatta per i neofiti e a chi usa la moto quotidianamente, usabile in coppia e che non tema un fuoristrada leggero.

Chiaramente l'utenza più nel mirino sarebbe quella giovane, attratta dal look elegantemente sobrio e dalla facilità d'uso, proprio come una sua celebre antenata da cui eredita il nome ....ALETTA!

OBIBOI.

Tuesday, February 16, 2021

HENGJIANG HJ 500 TK TECHNO KAFE'


HENGJIANG è un Marchio Cinese che come parecchi altri ha deciso di evolvere verso cilindrate fino a poco tempo fa non prese in considerazione dai costruttori nazionali, presi dalla produzione di massa di motociclette per uso utilitario.

Avendo come base motoristica il bicilindrico frontemarcia da circa 500cc. di chiara ispirazione HONDA ma prodotto da LONCIN, questa Casa sta pensando ad una articolata gamma di modelli sviluppati su una piattaforma in gran parte comune.

Oltre all'immancabile crossover e verosimilmente ad una sportiva e ad una roadster dalle linee molto JAPAN Style, potrebbe ipoteticamente anche proporre un modello abbastanza fuori dagli schemi classici.

Una sorta di mix tra una moderna naked, una streetfighter e parecchi elementi tipici del mondo Cafè Racer uniti per ottenere la HJ 500 TECHNO KAFE', accattivante ed aggressiva ma senza eccessi, potrebbe essere una alternativa gradita al pubblico più giovane e di tendenza e forse trovare buona accoglienza anche nei mercati dove il "purismo" dei gusti occidentali non è così radicato.


OBIBOI.

Tuesday, February 09, 2021

MOTO GUZZI V9 STREET TRAX


A ben pensarci nonostante a quasi tutte le Case  durante i brainstorming per decidere i piani futuri, l'idea di una trasposizione stradalizzata delle moto da flat/ dirt track sia stata  sicuramente ventilata, ad oggi una moto del genere non è a listino per nessun Marchio.

Certo a livello di proposte da parte di preparatori più o meno accreditati se ne sono viste a centinaia, ma  la confusione tra veicoli da pseudo competizione e varianti inverosimili è tanta.

Il concetto di Tracker adatto alle strade che intendiamo, non sarebbe certamente una moto con cui fare i traversi sulle piste in terra battuta o affrontare tutte le curve in controsterzo, ma un mezzo poliedrico, adatto a tutti, facile da guidare, potente quanto basta e soprattutto con l'accattivante look delle regine delle piste ovali USA.

Pochi elementi , scarichi laterali alti, ruote a raggi, serbatoio a goccia e sella bassa con il tipico codino.

In definitiva una alternativa più stilosa e originale alle inflazionate scrambler, con cui condivide parecchie caratteristiche di fruibilità.

MOTO GUZZI potrebbe con interventi abbastanza modesti trarre dalla propria gamma V9, esattamente il tipo di motocicletta che abbiamo in mente.

La V9 STREET TRAX sarebbe davvero una all-purpose che coniuga tradizione ed attenzione alle tendenze, nitida nella meccanica ed esotica nell'estetica, per l'utenza giovane che desidera una moto solida e rassicurante invece che centinaia di cavalli difficili da gestire.

Vedremo.

OBIBOI.

Articolo da:

www.superspecialmagazine.com  #27

 

Friday, February 05, 2021

MV AGUSTA F2 662 PREMIO


 

La categoria delle supersportive carenate di media cilindrata viene da tempo data dagli "esperti" come  senza futuro e quindi praticamente morta.

E' ben vero che le grandi Case Giapponesi ,tranne qualche ammodernamento qua e là, non rinnovano più radicalmente le proprie proposte a quattro cilindri.

Eppure , forse controcorrente, ma probabilmente a ragion veduta, APRILIA ha recentemente introdotto sul mercato una vera supersportiva da 660cc. bicilindrica , probabilmente TRIUMPH deriverà un modello in questa tipologia dalla sua recentissima Trident e voci dell'ambiente sussurrano di altri costruttori interessati a proporre qualcosa.

Naturalmente ci aspettiamo una realizzazione anche da MV AGUSTA, magari in partnership con un alleato Asiatico per la produzione del propulsore, ma con una moto comunque degna del suo blasone.

La assolutamente ipotetica F2 662 PREMIO che ci piacerebbe potrebbe essere una bicilindrica frontemarcia di circa 660cc. ,dal carattere assolutamente sportivissimo con numeri di potenza e peso in linea con la migliore concorrenza e che si posizionerebbe come si conviene ai prodotti della Casa al top della categoria.

Certo non ci si potranno aspettare le raffinatezze delle sorelle pluricilindriche, giacché sarebbe comunque un modello entry level seppur di prestigio, ma un vantaggioso value for money potrebbe essere ottenuto.

Una moto per giovani, bella ,prestazionale e dal Marchio prestigioso.

Perché no?


OBIBOI.

Tuesday, February 02, 2021

GINA ELDURO 400


Il Marchio motociclistico GINA è praticamente sconosciuto in Europa, ma anche nel suo Paese d'origine, l'Argentina, non molti ne hanno memoria.

Eppure il legame con l'Italia c'è, perché il nome GINA è composto dalle iniziali di Gilera INternational Argentina, ed è proprio dalla filiazione GILERA ARGENTINA che è partita  nei primissimi anni 70 l'idea di proporre un modello adatto all'esportazione, soprattutto nel ricco mercato USA.

A far parte dell'operazione alcuni appassionati ed influenti protagonisti del mondo motociclistico Argentino che diedero vita appunto a GINA con il primo modello, una monocilindrica da 175CC. denominata MACHO, una sorta di scrambler, assai rifinita e gradevole.

La moto fu favorevolmente accolta, grazie anche ad un buon impegno nelle competizioni molto utile a livello promozionale.

Le idee non mancavano tanto che era già stato pensato un modello adatto ad un fuoristrada un po più impegnativo denominato ELDURO, dotato di una estetica costituita da una monoscocca che integrava serbatoio sella e codino, come era abbastanza in voga in quegli anni, ma il modello non passò mai in produzione e si fermò allo stadio prototipale .

Poi per vicissitudini di varia natura GINA terminò la sua avventura.

Oggi però , visto che GILERA ARGENTINA è molto attiva e propositiva, potrebbe riprendere l'idea ancora valida di una bella monocilindrica raffreddata ad aria, di circa 400cc. dalla ciclistica tradizionale e con un coinvolgente look Seventies.

Una moto facile e robusta, adatta sia al divertimento di solcare i sentieri fuoristrada che nell'uso urbano.

E forse anche oggi una moto come la ELDURO potrebbe affascinare i giovani Nordamericani attratti dalle moto old school e quindi essere esportata, oltre che naturalmente gli appassionati Argentini che vedrebbero rinascere un Marchio Nazionale di cui andare fieri.


OBIBOI.