Tuesday, February 02, 2021

GINA ELDURO 400


Il Marchio motociclistico GINA è praticamente sconosciuto in Europa, ma anche nel suo Paese d'origine, l'Argentina, non molti ne hanno memoria.

Eppure il legame con l'Italia c'è, perché il nome GINA è composto dalle iniziali di Gilera INternational Argentina, ed è proprio dalla filiazione GILERA ARGENTINA che è partita  nei primissimi anni 70 l'idea di proporre un modello adatto all'esportazione, soprattutto nel ricco mercato USA.

A far parte dell'operazione alcuni appassionati ed influenti protagonisti del mondo motociclistico Argentino che diedero vita appunto a GINA con il primo modello, una monocilindrica da 175CC. denominata MACHO, una sorta di scrambler, assai rifinita e gradevole.

La moto fu favorevolmente accolta, grazie anche ad un buon impegno nelle competizioni molto utile a livello promozionale.

Le idee non mancavano tanto che era già stato pensato un modello adatto ad un fuoristrada un po più impegnativo denominato ELDURO, dotato di una estetica costituita da una monoscocca che integrava serbatoio sella e codino, come era abbastanza in voga in quegli anni, ma il modello non passò mai in produzione e si fermò allo stadio prototipale .

Poi per vicissitudini di varia natura GINA terminò la sua avventura.

Oggi però , visto che GILERA ARGENTINA è molto attiva e propositiva, potrebbe riprendere l'idea ancora valida di una bella monocilindrica raffreddata ad aria, di circa 400cc. dalla ciclistica tradizionale e con un coinvolgente look Seventies.

Una moto facile e robusta, adatta sia al divertimento di solcare i sentieri fuoristrada che nell'uso urbano.

E forse anche oggi una moto come la ELDURO potrebbe affascinare i giovani Nordamericani attratti dalle moto old school e quindi essere esportata, oltre che naturalmente gli appassionati Argentini che vedrebbero rinascere un Marchio Nazionale di cui andare fieri.


OBIBOI.



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