Quello che lascia sempre un pochino stupiti ed increduli in campo motociclistico è la "lentezza" di reazione delle Case nel recepire e ...realizzare, i prodotti che il mercato richiede.
Naturalmente sappiamo tutti bene che per sviluppare un motore, provarlo, fare tutte le varie fasi di accettazione per dare un al pubblico un mezzo sicuro vanno assolutamente eseguite.
Sappiamo anche che ci vuole tempo a realizzare le attrezzature per la costruzione dei vari componenti.
E mettici pure le prove su strada per verificare la durata e gli eventuali difetti e correggerli, poi la ricerca delle prestazioni e la messa a punto finale...OK.
Ma , si parla di un mezzo totalmente nuovo o quantomeno molto diverso da uno esistente e quindi i tempi lunghi ..ci stanno!
Ma invece quando hai già...tutto in casa, cioè motore, telaio, prove fatte e rifatte e quindi per avere un modello chiamiamolo...derivato, plausibilmente basterebbe approntare solo alcune componenti, spesso neanche tecnicamente rilevanti e fare le dovute verifiche, ma allora perchè ci vuole così tanto tempo?
Tempo che beninteso potrebbe essere una delle variabili del successo commerciale, in sintesi, quella tipologia ci vuole...adesso, tra due anni...chi può dirlo?
Adesso ad esempio è il momento delle monocilindriche da 350/450 semplici e tradizionali, che giocano molto del loro successo sul look classico , la facilità d'uso e il prezzo affrontabile.
Allora prima ci saranno le stradali, poi giocoforza le derivazioni scrambler e quindi una miriade di variazioni nelle più varie direzioni filosofiche/stilistiche.
Facile prevedere un ritorno alle moto stile ENDURO anni 70/80 a breve, quindi farsi trovare pronti non sarebbe male.
Un esempio potrebbe essere la BENELLI 400 ENDURO, Concept che immagina una moto molto semplice e nitida realizzata su una base già consolidata e collaudata, con le dimensioni giuste, la componentistica adatta, tecnicamente tradizionalissima, esteticamente "stilosa" e sicuramente...giusta!
Sarà una occasione da non perdere?
Chissà!
OBIBOI.
OBIBOI.
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