LAVERDA
A tutt'oggi non si sa la sorte finale di LAVERDA.
Il gruppo capitanato da Ivano Beggio ha fatto un tentativo ( peraltro fortunatamente senza seguito) di contrabbandare una Aprilia V2 come la LAVERDA della rinascita.
La nuova proprietà ha invece fatto capire abbastanza chiaramente che di questo blasonato marchio non sa cosa farsene.
Andrà a finire che per pochi spiccioli qualche velleitario personaggio extrasettore si comprerà il pacchetto ( ben misero in verità) di quel che rimane dei prototipi e degli studi e avrà la "pensata" di fare un modello di gran pregio a tiratura limitata, superrifinito etc. etc.
Però magari con il motore della Suzuki SV.
Storia tristemente comune a più di un prestigioso e storico marchio Italiano.
Lasciamo perdere.
E il trecilindri allo studio prima di tutte le vicissitudini??
Presentiamo due proposte perlappunto dotate di un propulsore 1000 a 3 cilindri frontemarcia.
Modelli che non diventeranno mai "mitici" solo per il trascurabile particolare che mai nessuno li metterà in produzione.
Peccato!
OBIBOI.