E' molto strano che nella gamma QJ ( e neanche in quelle dei brand
satellite) non ci sia un modello che copra il segmento attualmente
presidiato con successo da ROYAL ENFIELD, delle moto monocilindriche
raffreddate ad aria di stampo classico, tecnologicamente basiche ma
affascinanti ed....economiche!
Per la verità BENELLI avrebbe la 400 Imperiale, ma l'aver esagerato
nel farla sembrare una moto d'epoca, non ha giocato a suo favore non
avendo colto lo spirito delle moto di questa categoria, che è fatto di
moto si semplici e tradizionali ma non...antiche!
Tuttavia aggiornando ciclisticamente la Imperiale, con una veste
estetica sempre classica ma più in linea con i gusti della clientela, QJ
potrebbe trovare la chiave per il successo commerciale sui mercati
occidentali.
Dalla sua avrebbe una motorizzazione che per cilindrata e potenza
sarebbe decisamente paragonabile alla concorrenza, ma con un grande
vantaggio, il dimensionamento generale della moto, decisamente più in
linea con il percentile della clientela non Asiatica , per cui più
"abitabile", comoda e visivamente gradevole!
Infatti una critica che viene spesso fatta alle creazioni della Casa
Indiana è quella di essere dimensionalmente troppo ridotta, facendo
ironicamente sembrare il pilota un orso del Circo su una biciclettina!
Cattiverie senza dubbio, ma un mezzo con una "taglia" più consona è sicuramente più attraente .
Naturalmente poi questa nuova QJ potrebbe avere più declinazioni,
mantenendo le stesse caratteristiche di base o con poche varianti, si
potrebbero facilmente avere una versione sportiveggiante ,una cruiser
customeggiante ed anche una piacevole scrambler.
Quindi avendo praticamente quasi tutto in "casa", con investimenti
ridotti e tempi brevi, QJ potrebbe avere la propria linea di
motociclette classiche da contrapporre ai leader del settore con ottime
possibilità di successo in tutti quei mercati che sembrano accogliere con
entusiasmo questi mezzi.
Vedremo.
OBIBOI.