Floyd Clymer è stato un personaggio davvero carismatico e particolare nel mondo motoristico Statunitense.
Un vulcano di idee e capacità che lo portarono ad essere eccellente venditore di auto e moto, editore di numerose riviste specializzate, pilota di moto di grande successo ed alla fine , entrato in possesso del mitico Marchio INDIAN, anche costruttore di motociclette.
Dapprima con lo sfruttamento del Marchio per la realizzazione ed il commercio di mini moto, poi verso la fine degli anni 60 con la creazione ( avvalendosi della collaborazione di Leopoldo Tartarini) di due motociclette , una monocilindrica di 500cc. dotata di motore VELOCETTE e una bicilindrica con propulsore ROYAL ENFIELD ( allora ancora Inglese).
La ricetta da buon Americano era semplice e pragmatica, prendere un motore sufficientemente potente e robusto e costruirgli intorno una ciclistica più valida di quella originale, con le migliori sospensioni , ruote e freni reperibili sul mercato, una veste estetica più gradevole e sportiveggiante ed...ecco fatto!
Una moto Americana con motore Britannico, componentistica ed estetica Italiane, più leggera e stabile delle concorrenti,..... doti che molti appassionati USA hanno da sempre apprezzato.
Purtroppo nel 1970 a causa di un infarto , Mr. Clymer morì, con soli pochi esemplari della bicilindrica già completati ed il progetto in pratica...sfumò!
Oggi , pur con nuove proprietà e orizzonti industriali diversi, sia INDIAN che ROYAL ENFIELD sono ancora sul mercato e magari potrebbero anche decidere dopo oltre 50 anni di dare vita ad un progetto comune, che porterebbe INDIAN ad allargare la propria gamma verso cilindrate più piccole e tipologie differenti e ROYAL ENFIELD ad aumentare la produzione.
Due i modelli papabili, una monocilindrica da 400cc. con il propulsore della Himalayan e una 650 con il bicilindrico della Interceptor, entrambi opportunamente raffreddati ad aria per avere il look anni 70 di cui tutte e due le moto sarebbero permeate, nonostante l'inserimento della pregevole componentistica moderna, irrinunciabile in una moto comunque ....moderna.
Estetica dagli stilemi direttamente derivati dalle antenate seppur ovviamente dimensionati per le corporature e le esigenze dei giorni nostri per moto dedicate a chi ama le .....classiche ma... particolari!
OBIBOI.