L'abbandono di SUZUKI dalle competizioni della MotoGP creerà certo scompiglio nell'organizzazione che dovrà cercare un team sostitutivo, meglio se supportato ufficialmente da una Casa.
E se , giocando di fantasia , il 2023 fosse l'anno dello sbarco Cinese nel Motomondiale, direttamente nella classe regina?
Ad avere i mezzi economici sono diversi tra i produttori di veicoli a 2 ruote in Cina, ma davvero pochi quelli con le capacità tecniche per avere qualche pretesa nel top delle competizioni motociclistiche.
Ma , forse per ZONGSHEN ed il suo brand di prestigio CYCLONE, un fondamentale "aiutino" potrebbe arrivare da APRILIA, già partner commerciale e industriale del colosso Cinese.
Quindi , in attesa di maturare le competenze tecniche e le esperienze sul campo, la MotoGP Cinese potrebbe vedere i suoi natali in Italia, almeno per quanto riguarda la progettazione e la costruzione dei componenti più sofisticati, mentre a ZONGSHEN spetterebbe la sperimentazione e la ricerca avanzata su materiali innovativi oltre che la gestione della squadra .
La moto ovviamente trarrebbe molti spunti dalla MotoGP di Noale, ma non sarebbe affatto un clone per precisa volontà della ZONGSHEN il cui intento è di farsi la propria moto nel giro di qualche anno staccandosi da dipendenze esterne seppur "amiche".
A livello di piloti , la scelta cadrebbe su un collaudatore esperto e su un giovane arrembante e smanioso di dimostrare il proprio valore.
Quanto siamo distanti dalla plausibilità?
OBIBOI.