A metà anni 60 , BENELLI, che commercialmente non navigava in buone acque ebbe provvidenzialmente alcune buone commesse dal fiorente mercato USA.
Come accadeva al tempo, alcuni navigati commercianti ed importatori di auto e moto Nordamericani, commissionavano alle Case Europee piccole serie di mezzi appositamente pensati e dedicati per il loro ricco mercato interno, sempre pronto ad accogliere i pregiati prodotti motoristici del Vecchio Continente.
Montgomery Ward fece approntare da BENELLI alcuni modelli ( marchiati anche come Riverside), tra i quali anche una interessante Scrambler monocilindrica, prodotta in più cilindrate, che venne nominata MOJAVE, come il celebre deserto Californiano e che ebbe buon successo.
La moto tecnicamente tradizionale si ispirava senza tanti misteri alle coeve Inglesi METISSE, pare dietro insistente suggerimento dell'attore Steve McQueen, grande appassionato e consulente dell'azienda, sia a livello telaistico che estetico.
Le forme riprendevano il concetto METISSE del Custom Unicon Styling con serbatoio ,fianchetti, sella e codino dal design fluente ed integrato molto gradito al periodo.
Oggi BENELLI, facente parte del Gruppo Cinese QJ, ha un ottimo successo di vendite, tuttavia nonostante il brand Italiano sia di sicuro stato acquisito per la propria Storia e Tradizione, questi plus non vengono molto sfruttati, se non nel nome di qualche modello.
Sulla base della IMPERIALE 400 però, BENELLI potrebbe abbastanza facilmente approntare una interessante Scrambler urbana che rimandi nella filosofia e nelle forme proprio la sopracitata MOJAVE.
Una moto facile, poliedrica e robusta, abbastanza leggera ed adatta a tutti ma dal look evocativo ed inconfondibile.
Un modello sfizioso e particolare dal "sapore" Californiano, proposto nelle vivaci tinte Sixties o in livree più eleganti, dedicato a chi voglia distinguersi con stile e che possa dare una piccola scossa alla gamma BENELLI, ad oggi un pochino troppo....generalista!
OBIBOI.